La massiccia costruzione, solenne e grave nella sua impostazione spaziale, fu realizzata nel corso del XIII secolo per volere del nobile Gottifredo Raynaldi, cardinale protodiacono e ricco feudatario alatrino.

L'intero complesso, frutto della felice commistione tra due edifici contigui, diversi per stile ed epoca di costruzione, accoglie, nel proprio imterno, nelle sale del Museo Civico, importanti testimonianze di archeologia etrusca eromana, nonchè reperti di epoca medioevale.